Nella mia estate non poteva mancare un altro “classico”, l’ultimo romanzo di Anna Premoli.
Dopo “Ti prego lasciati odiare” e “Finché amore non ci separi”, ecco che Anna cade a fagiolo con un altro romanzo e stavolta -ve lo svelo subito così potrete tirare un sospiro di sollievo- è molto diverso dai precedenti. Brava Anna, non sei ricaduta nell’errore!
La recensione è iper positiva, la scrivo con un bel sorrisone stampato sulla faccia, lo stesso che avevo mentre leggevo. Questo libro è una delizia, è sinceramente gustoso, lo definirei quasi “appetitoso” (termine leitmotiv delle mie mangerecce giornate di vacanza).
Mi ha ricordato quelle sensazioni di dolcezza e freschezza che l’autrice era riuscita a evocare col primo libro, solo che questo, pur essendo sempre favoleggiante, è molto più ironico, divertente e ritmato.
Caspita quanto è difficile scrivere recensioni positive, basterebbero quasi poche righe per dire LEGGETELO LEGGETELO LEGGETELO e invece mi rendo conto che stavolta voglio proprio convincervi a farlo.
Quindi vi convincerò dandovi 3 validi motivi:
1. Booooorn in the U.S.A. :)))))))
Se come me avete un amore viscerale per gli States, se avete visitato l’entroterra, magari proprio il Sud degli Stati Uniti (io personalmente sono stata nel South West ma penso che la mentalità non sia troppo diversa da quella dell’Arkansas in cui il libro si svolge), troverete de-li-zio-so il setting della storia e vi sembrerà quasi di respirare l’aria calda e polverosa delle strade di provincia, sentire i rumori del paese interrotti solo da quelli della natura, vedere i sorrisi gioviali della gente di campagna.
Non è la solita New York, non è Londra, non è la metropoli alla Sex and The City e proprio per questo tutto sembra più vero e sincero, anche la “favola” stessa sembra più credibile qui perché trova terreno fertile nell’ingenuità dei personaggi.
2. Maschi contro femmine? Ma va!!!
Avete presente quei protagonisti, quei maschi alpha alla “Decido tutto io, quando come e dove voglio” e quelle protagoniste stile donnine dell’800 alla “oh mio signore farò tutto quello che vuole”?!! (Io arrivo dalla lettura di “Grey” perciò oh sì che ce li ho ben presenti!)
Ecco, dimenticateveli! Qui la protagonista c’ha due palle così!!! Bello, mi piace da morire vedere come sia una donna spregiudicata e sicura di sé, della propria femminilità, del proprio corpo e relative voglie. Come sia lei a corteggiare lui, a provocarlo, a sedurlo, a sbattergli in faccia il suo desiderio lasciandolo spiazzato, lasciando che sia lui a negarsi… e credetemi, lui si nega di brutto! Ma esistono veramente uomini single che rifiutano le avances di una bella donna perché vogliono “qualcosa di più”? Perché la vogliono far innamorare? In questo libro la risposta è sì!
Ma non pensate per favore che tra i due non ci sia chimica: c’è una tensione pazzesca, un desiderio inespresso che muore dalla voglia di esplodere. E allora gli slanci respinti di lei non sembreranno patetici, lei non sembrerà la donna rifiutata, i suoi attacchi saranno solo l’antipasto per un’unione che culminerà in un delizioso (di nuovo) lieto fine!
3. #vivileggero
Insomma, è estate, c’è il sole, si è in vacanza, siamo tutti più predisposti a vivere in maniera spensierata (guardate che l’estate oltre che essere una stagione è prima di tutto uno state of mind), ma che male c’è a vivere con un po’ di leggerezza? Questa è una favola, lo so e sono certa che Anna VUOLE scrivere favole, favole per bambine un po’ cresciute, ma in fondo sono favole… e a chi non piacciono le favole? Come scrivevo nella recensione del primo libro di Anna Premoli: “Io credo che ogni tanto faccia davvero BENE concedersi un po' di frivolezza, di fiabe e di sana magia. E a volte fa ancora meglio... Crederci!!!!”
The LR Advice: allora vi ho convinte? Secondo me sì e se non l’ho fatto almeno vi ho fatto venire un po’ di… appetito, ne sono certa! Buona lettura e buon vissero per sempre felici e contenti!
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