Stavolta non ho pensato a un inizio brillante per il post,
cosa che di solito faccio sempre, e devo dire che il motivo è perché ho fretta
di fare questa recensione e di continuare nel mio percorso di lettura (ho
almeno altri 8 libri che mi hanno regalato a Natale e vederli prendere polvere
giorno dopo giorno sulla libreria mi spezza il cuore). Ma la seconda ragione è
che l’unico vero inizio “vivace” a cui ho pensato per il post è che… Karen Swan
è sempre una sicurezza!!!
Lo dirò non una ma 3 volte di fila: BELLO, BELLO, BELLO.
Se continua così il 2013 sarà foriero di sole belle letture, le mie recensioni
diventeranno zuccherose e per niente ironiche e il mio blog perderà di appeal
(e di visite)… non so se ridere o piangere…
Dicevamo: BELLO, BELLO, BELLO. Piccola parentesi (una
delle mie): da qualche tempo mi sono data a riflessioni sociologiche sulla
realtà individuando in diversi campi d’interesse dei macro-trend che sembrano
orientare il senso comune o, nel caso dei libri, le scelte di editor e autori.
In questo caso ho proprio notato una tendenza a rivisitare la narrativa
semplicemente “romantica” inserendo spunti di mistero, quasi (ho detto quasi)
gialli, con una storia fatta di suspance e di sorpresa col botto svelata alla
fine (fine anche della parentesi sociologica, vogliate perdonarmi).
È comunque questo il caso di “Un regalo perfetto”, che
dal prologo all’epilogo si regge su una più o meno debole (dipende dai punti)
trama di mistero e di non detto. Dico “più o meno debole” perché ci sono state sicuramente
delle disattenzioni nella costruzione dell’episodio misterioso alla base della
storia (ma attenzione perché ve lo sto per svelare, se non volete saperlo vi
conviene saltare almeno le prossime 3 righe). Non riesco a capire, era Lily o
Laura ad aver tenuto la testa del moribondo Dan durante l’attentato a Covent
Garden? E se era Laura, perché l’infermiere ha detto che il suo nome era Lily?
E sempre se era Laura e per sbaglio l’infermiere ha preso la borsetta di Lily
invece che la sua, come ha fatto Laura a non accorgersi che c’era anche la
sorella fra le macerie? Perché io so che c’era, lo dice Fee al momento della
resa dei conti e lo ribadisce Laura quando alla fine spiega la scelta delle
scarpe rosse………
Uffi, quesiti che rimarranno senza risposta! E che
rendono evidente che non si tratta di certo di Agatha Christie, ma solo di
Karen Swan che, per riuscire a scrivere dei romanzi gialli -d’amore, ne ha
ancora di strada da fare. D’altro canto, so che io sono una lettrice esigente e
iper razionale, dunque forse dovrei essere più indulgente e godermi il libro
per il bello che offre. Tipo la parte a Verbier… DE-LI-ZIO-SA!! Leggendola non
solo mi è venuta voglia di tornare in montagna, ma anche di affittare una
motoslitta, farmi lanciare da un elicottero e fare discesa estrema alle pendici
di un ghiacciaio! Dite che è troppo? Ok, pretese troppo alte, ma è colpa del
libro! La parte di Verbier è stuzzicante nella descrizione degli ambienti
lussuosi, degli abiti da sera, della località che mescola classe ad adrenalina…
a volte riesce ad essere perfino un po’ eccitante!
Per il resto, e qui concludo se no le mie recensioni
diventano tutte troppo lunghe, questo è stato il tipico libro a cui, ogni volta
che finivo un capitolo, ripensavo… sotto la doccia, a lavoro, guardando la tv, il
desiderio era sempre di continuare a leggere, è questa è la maggiore
soddisfazione che mi ha dato. Credo che
tanta parte di questo istinto a continuare la lettura sia stata causata dal
magnetismo della protagonista, così controversa, così incomprensibile, così
Lisbeth Salander di “Uomini che odiano le
donne” (con meno sesso e meno piercing, ma la sostanza è la stessa).
Davvero un’ottima interpretazione, brava Karen Swan!
The LR advice:
ma dico, finirà mai questa saga di libri così soddisfacenti che mi portano a
scrivere recensioni piatte come il mio seno in quarta elementare? Prometto,
tornerò a farvi sorridere (mi serve solo un libro brutto), voi nel frattempo
leggetevi questo e se potete, vi prego, aiutatemi a decifrare il mistero!!!
ciao, mi sono chiesta la stessa identica cosa...e ho fatto proprio lo stesso ragionamento!
RispondiEliminaho anche pensato che Lily fosse una Laura in senso metaforico, che ''muore'' in quell'incidente. Come se volesse dire che da allora era cambiata, che la ragazza che era prima non esiste più; ma ovviamente ho dovuto scartare anche questa come ipotesi perchè negli ultimi capitoli è chiarissimo che Lily sia esistita sul serio, era reale! e dubito che sia un errore della scrittrice, prima di pubblicarli i libri sono visti e rivisti tante e tante di quelle volte che è incocepibile un errore simile...! speriamo che qualcuno ne capisca di più!! in ogni caso un LIBRO STUPENDO!
e poi un'altra cosa...alla fine dice che Jack ha raccolto i suoi cocci praticamente e li ha rimessi insieme, ma non dice mai come si sono conosciuti o se lui avesse qualcosa a che fare con l'incidente giusto?
RispondiEliminaCiao Elena!! Grazie per i tuoi commenti!
RispondiEliminaA me è sembrato di capire che Jack fosse niente meno che... il fidanzato di Lily!!! Dopo che Lily è morta, Jack ha perso la fidanzata, Laura la sorella e quindi i 2 hanno cercato conforto reciproco creando una nuova coppia! Non ho qui il libro sottomano ma mi sembra di ricordare un passaggio (sempre alla fine quando Laura, Jack e Fee sono nella casetta sul mare) in cui Jack dice a Laura qualcosa tipo "sono stato uno stupido a pensare che sei Lily mi amava anche tu lo avresti fatto"..
Per il resto, anche io sono arrivata a pensare all'esito "metaforico" che descrivi tu, ma in quel senso come si sarebbe giustificata la lettera iniziale della mamma alle 2 figlie?
Devo dire che, per quanto il libro sia stato davvero bello, questo mistero (o meglio questa inesattezza nel mistero) a posteriori mi fa un po' rabbia....
Ho ripreso in mano il libro perché mi ha incuriosita troppo e si, Jack sembra essere il fidanzato di Lily, almeno questo è chiaro :).
RispondiEliminaTornando al discorso di prima Fee dice (parole del libro): ''dopo quello che hai fatto per Dan, come puoi mai dubitare della tua generosità e del tuo coraggio? Mio fratello è morto tra le tue braccia!''.
Laura dice: ''Ma questo significa...''
Fee: '' CHE LILY È MORTA SOLA?SI, LO SO. e mi dispiace molto...mi dispiace che tu non sia riuscita a dirle addio. ma anche tu eri una vittima, Laura. NON È COLPA TUA SE NON SAPEVI CHE ANCHE LEI ERA LÀ. Eri sotto shock. le ferite ti hanno tenuta in ospedale per settimane.''
Da questo sembra essere chiaro che vicino a Dan c'era Laura e che Laura non sapesse che la sorella fosse lì...(pag.431 se ti interessa ihih)
poi più tardi quando Laura parla con Rob nell'ultima pagina c'è un'altra ambiguità.
Dice Rob, parlando delle scarpe rosse: ''ho chiesto a Fee di spiegarmi la faccenda delle scarpe e mi ha detto che riguarda CIO' CHE STAVATE FACENDO TU E LILY IL GIORNO IN CUI LEI MORì''
e Laura:'' doveva andare a una festa. ne voleva un paio di quel colore[...]quella fu l'ultima volta che ridemmo insieme''.
Le contraddizioni iniziano ad essere troppe…
Secondo quello che dicono i personaggi …
Laura era con Dan, Laura non sapeva che Lily fosse a Covent Garden; e allora com’è possibile che la carta di identità di Lily fosse nella presunta borsa di Laura? Se erano andate a fare shopping insieme per cercare le scarpe rosse com’è possibile che Laura non sapesse che Lily era lì? Dovevano essere insieme…! Ho anche ipotizzato che il momento dello shopping fosse in quello stesso giorno ma ad orari precedenti e quindi Laura non sapeva che lei era rimasta lì…ma non ha senso, perché perde di importanza la faccenda delle scarpe rosse che sembra chiaro Lily non sia mai riuscita a comprare. E comunque resterebbe il mistero del documento nella borsa…!
Forse si tratta veramente di errori, forse non della scrittrice ma di chi ha tradotto il libro in italiano!
Cmq non so se è veramente sua una pagina intitolata Karen Swan su face book…ma le ho scritto lì, nel caso rispondesse ti faccio sapere :) !
Siamo assolutamente allineate, anche io avevo fatto lo stesso percorso di deduzione setacciando i vari indizi nelle pagine del libro... senza però riuscire a venire a capo della faccenda!
RispondiEliminaHai ragione, le contraddizioni sono troppe..tante da far veramente dubitare della traduzione, perché non posso pensare che tra la Swan, la sua editor e il suo entourage nessuno abbia notato queste discrepanze nella trama!!
Hai fatto benissimo a scrivere alla scrittrice, fosse anche solo una fan page, almeno proviamo a scoprire se siamo le sole ad aver notato queste cose (...e i tal caso...aiuto!!! ;) o se ci sono anche altre lettrici attente che vogliono segnalare il refuso alla scrittrice! mi mandi il link della pagina a cui hai scritto? così magari rincaro la dose!!
fammi sapere... e continua a seguire le recensioni!!! :P
è proprio questo il punto, in giro nessuno ha scritto nulla di queste stranezze oltre te, proprio nessuno :S! il link della pagina è questo http://www.facebook.com/pages/Karen-Swan/478710220477 e poi c'è una fanpage su ''un regalo perfetto'' http://www.facebook.com/UnRegaloPerfetto?ref=ts&fref=ts
RispondiEliminasicuramente ti seguirò ancora :)
Ha risposto...ti copio ciò che ha scritto
RispondiEliminaHi Elena, good question! So both Lily and Laura were having lunch together when the bomb went off. The paramedics found Lily's handbag (which showed that Lily had been there) but we don't learn until the reconciliation scene with Jack and Fee, that Laura had gone into shock and didn't know Lily was behind her, dying, whilst she looked after Dan. Also, because she was in hospital, she missed Lily's funeral and suffered yet more guilt and wasn't able to forgive herself. It's such an upsetting storyline ! Hope that helps. There's nothing worse than being left hanging with questions when you've finished a book, LOL Kxx
che ne pensi?
Cavolo non mi aspettavo che rispondesse così velocementeeeeeee!!! Non ho fatto a tempo a rispondere al tuo precedente messaggio che già la nostra Karen ci aveva illuminate con la risposta alle nostre domande!! Innanzitutto voto 10 a lei per la prontezza e la disponibilità!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la spiegazione...sinceramente mi sembra un fiiiiiilo tirata per i capelli! In parte si conferma quanto avevamo ipotizzato: Lura e Lily erano insieme a Covent Garden quando è scoppiata la bomba e Laura non si è accorta che la sorella era accanto a lei (o meglio dire dietro di lei, come suggerisce Karen) agonizzante...
Ma per quanto uno possa essere sotto shock, fatico a credere che potrebbe facilmente dimenticarsi di una sorella sotto le macerie a 10 cm di distanza...
se vuoi sapere cosa ne penso, mi sembra che la trama sia un po' zoppicante in questo punto e che, visto lo svelamento finale con un bell'effetto suspance protratto per tutto il libro, Karen avrebbe potuto fare un po' di meglio per risolvere la scena...
tu come la vedi?
Incredibile :)...esattamente allo stesso modo! e forse un pò me l'aspettavo perciò volevo sapere cosa ne pensavi!
RispondiEliminaInnanzitutto si, è stata eccezionalmente veloce e disponibile; ho chiesto per giunta anche ad un'altra ragazza e sembra essere Karen in persona.
Tornando alla storia la sua giustificazione fila, nel senso che le contraddizioni che trovavo costantemente spariscono, ma è per me molto debole come motivazione. L'ipotesi dello stato di shock l'ho considerata e scartata subito perchè Laura riconosce Dan, lo accudisce, pensa al suo funerale e al fatto che doveva conservarne il corpo affinchè la madre e la sorella potessero dirgli addio...sembra una persona più che lucida mentalmente; come fa a dimenticare della sorella? con la quale tra l'altro stava insieme fino ad un attimo prima dell'esplosione, dato che il suo corpo era così vicino!?
non toglie nulla alla bellezza del libro sicuramente, ma è altrettanto sicuro che poteva sviluppare meglio alcuni punti; è giusto anche lasciare spazio all'immaginazione e alla deduzione dei lettori, ma in questo caso serviva una sfera di cristallo!!
E' vero, queste incongruenze non tolgono nulla alla bellezza del libro, ma allo stesso tempo dobbiamo ammettere che ne intaccano la sostanza e minano la capacità di reggersi in piedi della storia...
RispondiEliminain ogni caso la bellezza, dal punto di vista estetico della scrittura, delle immagini che l'autrice sa evocare non sono inficiate. La parte di Verbier, come scrivevo nella recensione, l'ho trovata affascinante, ottimamente costruita e brillantissima per la capacità che ha avuto Karen di descrivere i paesaggi, le sensazioni, gli interni, gli abiti... tutto era scintillante e vivido, come in una fotografia!
Il prossimo libro sulla lista delle recensioni sarà invece il nuovo di Melissa Hill "Il braccialetto della fortuna" (giusto per rimanere in tema di gioielli), l'hai letto? Cosa mi devo aspettare? :)
già...sembra vivere il soggiorno a Verbier insieme a loro!
RispondiEliminaNon l'ho letto ancora, però mi hai dato una bella idea... :)mi chiedevo anche come fosse ''Ti prego, lasciati odiare'' perchè ho visto che ha venduto un bel pò di copie tu lo hai letto?
Ho cominciato proprio oggi ''L'isola della farfalle'', forse attratta dalla copertina, credo sia diverso dai vari Tiffany, però speriamo bene! :)
Cara Elena,
Eliminaanche se è passato mooooolto tempo, mi sono ricordata del tuo suggerimento di lettura..... durante l'estate ho letto "Ti prego lasciati odiare" e l'ho anche recensito!
Se ti fa piacere leggere la recensione la trovi qui: http://lettureromantiche.blogspot.it/2013/08/ti-prego-lasciati-odiare-di-anna-premoli.html
A presto!!
Federica
No, non l'ho letto ma il titolo mi incuriosisce! Grazie del suggerimento!!
RispondiEliminaSe ne hai altri da suggerirmi, perché non li posti nella sezione "Suggerimenti" del blog? La trovi in home page sulla destra (il link se no è questo: http://lettureromantiche.blogspot.it/p/i-vostri-suggerimenti.html).
E tra le pagine in alto nel menù trovi anche la sezione "Coming Soon", con l'elenco sempre aggiornato dei libri che sto per leggere/recensire (http://lettureromantiche.blogspot.it/p/coming-soon.html), puoi lasciare consigli e commenti anche lì se ti va! :)
Comunque ho appena sbirciato copertina e trama (lo confesso) di "Ti prego, lasciati odiare" sembra interessantissimo!!!!! Mi sa che sarà il prossimo libro a finire sulla lista!!! Grazie ancora della dritta, ti farò sapere!! ;)
Quando mi viene in mente qualche titolo simpatico te lo scrivo senz'altro nella sezione del blog :) !! alla prossima allora ^_^ e buona lettura!
RispondiEliminaA proposito di incongruenze...Quando Cat e Laura si trovano nel bagno della casa di Kitty il giorno dell'antivigilia di Natale, Cat minaccia Laura sui rapporti intimi che vi erano tra Rob e lei. (?????) Ma non sierano dati solamente un bacio nell'ascensore durante la vacanza-lavoro a Verbier?? A questo punto mi sono sorti numerosi dubbi, e convinta sul fatto che avessi lasciato qualche particolare, mi sono sentita in obbligo a tornare indietro con le pagine. Ho trascurato ciò ma alla fine, quando Rob è con Laura dopo la gara, riprendono in questione l'argomento... ciò che dice Rob è un'affermazione. O.O Mamma mia, voi avete qualche idea?
RispondiEliminaCiao Roberta! E' passato un po' di tempo da quando ho letto il libro perciò sono dovuta andare a ripescare i passaggi che hai descritto per dirti cosa ne penso. Lì per lì infatti non mi ricordavo di avere notato incongruenze sull'argomento "intimità" tra Rob e Laura. Ora che ho riletto i passi del litigio in bagno fra Cat e Laura e del dialogo tra Laura e Rob dopo la gara di sci ti posso dire che secondo me è tutta una questione di traduzione.
RispondiEliminaMi sbaglierò, ma mi sembra proprio che sia "scritto male" o forse "tradotto male", perchè noi sappiamo perfettamente che fra i 2 c'è stato solo un bacio, invece nel libro in quei 2 momenti sembra alludere a qualcosa di più. Credo che stia tutto nell'interpretazione di quelle poche parole (e probabilmente nella loro traduzione) ed anche nel fatto che talvolta in questi libri (soprattutto se di matrice americana) riaffiora quella sorta di imbarazzo misto a malizia che fa sembrare che un bacio possa voler dire molto di più...
Che ne pensi?
Si tratta sicuramente di un errore nella traduzione, poiché non vi è alcuna descrizione su questo fatto - non che ci debba essere per forza :) - .
EliminaInizialmente pensavo che fosse una minaccia non fondata da parte di Cat, però poi tutto ciò mi è sembrato piuttosto strano dopo che ho letto le ultime paggine. Probabilmente il problema è proprio quello che hai esposto tu: un errore nella traduzione. Grazie mille!!! Mi ha fatto piacere che tu abbia ripreso in mano il libro solo per esporre la tua opinione e per risolvere i miei dubbi. Sei stata molto disponibile e utile. Grazie ancora Federica!
ciao Federica!
RispondiEliminabel blog e tanti spunti per leggere nuovi libri!
Mi consiglieresti l'ordine in cui leggere i libri di Karen Swan della saga Tiffany?
Grazie!!!!!
Ciao Caterina! Grazie del commento!! Karen è fantastica, è sicuramente una delle mie scrittrici preferite!
RispondiEliminaTi consiglierei senz'altro di iniziare da "Un diamante da Tiffany" che è il capostipite della serie (che attenzione, è una serie solo nei titoli, poi i libri non c'entrano quasi nessuno nulla l'uno con l'altro) ed è veramente bellissimo! Ti innamorerai delle 3 protagoniste!
Prosegui poi con "Quell'estate da Tiffany" che ne è il prosieguo! Non è bello come il primo ma sarà come vedere una serie TV, come sai non si riesce a smettere!
Poi passa a "Un regalo perfetto", quello di questa recensione, per farti stupire dal romanticismo mixato al mistero!
E infine concludo con "Shopping da Prada e appuntamento da Tiffany" che vuole esplodere (purtroppo senza riuscirci) il tema del giallo, ma inoltre aggiunge un tocco di malizia e passione alla storia!!!
Spero di esserti stata di aiuto nel costruire un avvincente percorso di lettura!! :) fammi sapere come va e cosa ti piace di più!!