25 luglio 2012

"Ti amo, ti odio, mi manchi" di Niamh Greene


AHHHH orribile!
Ok, la recensione è finita.
...

No scherzo, posso spendere moooolte più parole di così per dire quanto è brutto, scontato e fastidioso questo libro. 
Fastidioso è proprio il termine esatto perché la protagonista è IN-SOP-POR-TA-BI-LE e dona a tutto il libro una simpatica sensazione come di sabbia nelle mutande.
Parto a raffica: la cara Maggie odia tutto e tutti, ha giudizi negativi da snocciolare riguardo a qualsiasi argomento, a partire dal collega provolone, per finire alla sorella depressa dal matrimonio o alla migliore amica ex manager folgorata sulla via di Damasco e decisa ad evolversi in una “Ashram-green-eco-social-addicted”.
Dunque la nostra protagonista va a vivere in campagna, e qui parte il mix di citazioni che leggendo il libro mi tornano in mente, da “Che fine hanno fatto i Morgan” con un’inedita e schizzinosa S.J. Parker in stivali di gomma a mungere mucche, a “Nemiche amiche” con i figli che odiano la nuova donna di papà.
Ma lasciando perdere queste cosiddette citazioni colte, che comunque denotano una trama iper-ultra-scontata, è proprio la protagonista a spazientirmi di più durante la lettura: non solo è un’egocentrica menosa (perché una che lascia il fidanzato per via di un orsetto gommoso deve essere proprio profonda come l’acqua del cesso), non solo è un’iper critica cinica e boriosa (pensa di sapere sempre tutto lei), ma è anche una bugiarda!!!!
E lo sapete cos’è peggio?? Che tutti la trovano simpatica! E lei non è una di quelle cattive ragazze carismatiche e super appealing tipo Cameron Diaz in “Bad Teacher” che tutte noi vorremmo saper essere, è proprio una spaccaballe saccente e presuntuosa.
Com’è possibile che la trovino carina (quello scemo di Edward che si innamora di lei), la trovino simpatica (gli amici Dom e Claire) e la trovino persino interessante (i coniugi-gallina Ted e Peg della fantomatica cittadina di Glacken, che solo il nome è tutto un programma)???

Ah, tra l’altro, la sapevate che questo libro in inglese si intitola “Rules for a perfect life” e che quindi ogni capitolo inizia con una Regola da rispettare per avere una vita rose e fiori? Ecco quello che penso: tieniti per te le tue Regole del cavoloooooo!!!

Insomma, di ciliegine sulla torta in fatto di follia in questo libro ce ne sono tante, ma eccone una in particolare: Maggie non rivela di essere un’agente immobiliare perché… Edward ODIA gli agenti immobiliari!! [E la spiegazione che da del suo odio è assurda] Ma dico, perché mai bisognerebbe odiare un agente immobiliare??????? Manco fosse uno che fa telemarketing.
Bah, assurdità, no way.

The LR advice: ovviamente dovrete leggere questo libro solo ed esclusivamente per fare dei commenti cattivissimi e sagaci in aggiunta alla mia recensione. Ma quando lo farete, per favore, comprate l’ebook, non buttiamo via alberi e denaro per questo libro, non li vale proprio.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...